Facciamo il punto con Laura, Lalla, Renda responsabile del settore giovanile della Polisportiva Bottega


Lalla, cosa ci puoi dire del settore giovanile?  

“Io direi che il settore giovanile è un altro fiore all’occhiello della nostra Polisportiva. Esiste praticamente da quando è nata la società,  voluto da mio padre Alberto e da tutti i dirigenti dell'epoca, non solo con scopo agonistico ma anche sociale. Ricordo con chiarezza gli anni '80, anni particolarmente caratterizzati da un grande disagio giovanile, quando papà  ha usato la pallavolo soprattutto per togliere i ragazzi dalla strada. Il nostro giovanile è sempre stato un settore molto rigoglioso e  florido, non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Ricordiamo, infatti, che nel suo piccolo ha creato diversi giocatori, che hanno giocato in categorie importanti. Inoltre sottolineo con orgoglio che  abbiamo vinto anche titoli nazionali, come società: per il minivolley nell’anno 1983 a Cortona e per l’under 14 nell’anno 1988 a Roma. 

Oltre all’aspetto agonistico, come già accennato, c’è questo aspetto sociale, educativo e formativo che va di pari passo e a cui noi diamo grande importanza. Lo sport è, infatti, un grande veicolo educativo e di crescita personale, e dunque, tramite esso, cerchiamo di accompagnare i ragazzi nel loro percorso di vita e di crescita. Nonostante l’aspetto agonistico sia fondamentale, noi non facciamo selezioni,  cerchiamo di accogliere tutti e di offrire a tutti un lavoro serio e professionale. Poi è chiaro che c è chi va avanti e chi si ferma. Ma noi accogliamo tutti.  

Non a caso ci piace pensarci come "Polbottega Family". Insomma un settore giovanile che ha questo aspetto: grande accoglienza e tanto lavoro”.   

 

E’ praticamente sempre stato conosciuto con il passare del tempo… Ti è capitato di ritrovare la mamma che porta qui la figlia?  

“Sì, certamente! Ho visto tante generazioni susseguirsi nel tempo”.  

 

Secondo te, l’aspetto sociale è il più importante 

“No, no. Non direi questo. Direi che è tanto importante quanto quello agonistico. Vanno di pari passo, perché non dimentichiamoci che la nostra è una società sportiva e come tale fa sport.  

E per definizione propria ed implicita, lo sport è agonismo. L’aspetto agonistico non viene mai a mancare, l’aspetto tecnico nemmeno, si cerca di lavorare di pari passo su un unico percorso”.   

 

Qualche nome di atleti/e che sono usciti da questo settore giovanile?  

“Mah..difficile ricordarseli tutti!!! Se peschiamo nel passato ti posso citare  Enrica Roselli, Cristina Paolini, Beatrice Ortensi, ad esempio. Più recenti, invece, ricordiamo Carlotta Romani, Nicola Romani, Matteo Ciandrini e tanti altri.  E voglio ricordare che anche Birarelli, ex capitano della nazionale maschile, ha militato nella nostra società ai tempi della B1". 


Questa è la squadra che ha vinto l'under 14 del 1988

Questa è la squadra che ha vinto il trofeo nazionale di minivolley nel 1983

Dopo il Covid 19 come si è ricompattato il settore giovanile e come è composto?   

“Allora, il settore giovanile è diviso in due parti, promozionale, cioè quello che va dai 6 agli 11 anni, ed il settore giovanile vero e proprio, che va dai 12 ai 19 anni. Il settore promozionale è più un avviamento alla pallavolo e si divide, a seconda delle età, in micro volley, mini volley e super minivolley. Il settore giovanile, invece, diventa  agonistico ed è rappresentato dai cosiddetti campionati di categoria. Nel nostro caso abbiamo squadre di  U 13,  U 17, U 19 nel SETTORE MASCHILE, mentre nel   SETTORE FEMMINILE annoveriamo l U 13, due squadre di U 16 e poi l' U 18 . Inoltre svolgiamo campionati di serie: la SECONDA DIVISIONE FEMMINILE,  la  PRIMA DIVISIONE  MASCHILE e FEMMINILE,  la serie D MASCHILE e per finire la serie C MASCHILE e FEMMINILE. Siamo una delle poche società che hanno due settori”.  

 

Quanto è difficile avere due settori?  

“E’ un impegno molto gravoso, perché si duplica il lavoro, però siamo sempre riusciti a portarlo avanti e non vogliamo abbandonarlo per nessuna ragione”.   

 

 Quanti allenatori sono coinvolti nel settore giovanile 

“Nel promozionale 4.  

Nel settore agonistico  12.  

In più ci sono le giovani atlete che hanno avviato il percorso di formazione per allenatori e che hanno il ruolo di aiuto istruttori. Per ora sono 5 ma contiamo di coinvolgere altri/e. 

Insomma, si tratta di un gruppo di lavoro decisamente cospicuo! " 

 

Dove si lavora?  

“Prevalentemente nella palestra storica, la palestra comunale di Morciola, dedicata alla nostra amatissima Chicca. Poi anche al  Pala Foglia, la nuova palestra annessa alla scuola primaria che abbiamo in gestione”. 

 


Tu sei la responsabile?  

“Sì sono la responsabile tecnica del settore promozionale e giovanile e la responsabile degli allenatori”. 

 

Ricapitolando? 

“Ricapitolando, nel maschile ci sono: prima divisione, serie C, serie D, U 19, U 17 e probabilmente un U13. Nel femminile Serie C, U 13, due U 16,  U 18, prima divisione e seconda divisione”.   

 

Quali sono le norme anti Covid 19 da rispettare?  

“C’è un protocollo di sicurezza anticontagio da rispettare, reperibile sulla pagina Facebook. Tale protocollo prevede la figura del Covid Manager, che viene ricoperta dal primo allenatore di ogni gruppo per la gestione degli allenamenti, mentre per le partite l’incarico è assegnato ad un dirigente. L’accesso alla palestra è consentito solo ai possessori di GREEN PASS in corso di validità (completamente vaccinati-mono o bidose; vaccinati da almeno 15 giorni; guariti da Covid negli ultimi 6 mesi; non vaccinati con tampone molecolare o antigenico rapido NEGATIVO effettuato nelle ultime 48 ore) e ai minori di 12 anni senza GREEN PASS (perché esentati).  

Prima dell’accesso in palestra, i tesserati verranno sottoposti al controllo della validità del certificato verde GREEN PASS e della temperatura corporea da parte del Covid Manager. Se tale temperatura dovesse risultare superiore ai 37,5 °C non sarà consentito l’accesso ai luoghi di allenamento”.  

Insomma, ci apprestiamo ad iniziare una stagione sicuramente complicata, ma pieni di voglia ed entusiasmo, come è sempre stato nella nostra grande family!!! 

 

Danilo Billi 

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