Dopo un'esperienza lontano da casa, Federica Calzolari torna a dare il suo prezioso contributo alla serie C femminile del Real Bottega

Nella foto Federica Calzolari

-Ciao Fedi, sei nata nelle giovanili del Bottega poi ti sei fatta le ossa fuori, ci puoi raccontare dove sei andata a giocare e come ti ha cambiato questa esperienza lontano da casa?

"Ciao a tutti, sì ho sempre giocato fin dall’età di sei anni nelle giovanili del Bottega, poi ho deciso tre anni fa di intraprendere un altro tipo di percorso che mi è stato offerto, sia dal punto di vista pallavolistico che dal punto di vista personale. Il primo anno ho deciso di andare a giocare ad Ancona alla Conero per fare under 18 e serie B2, quindi mi sono trasferita là ed è stata un’esperienza molto significativa e importante per me, nonostante le difficoltà che possono esserci vivendo fuori casa. Questo percorso poi è stato interrotto a causa del covid e il secondo e terzo anno ho deciso di rivestire sempre il ruolo di libero ma nella società Apav Lucrezia, dove ho avuto modo di rapportarmi con persone e realtà diverse che mi hanno fatto crescere sotto tanti punti di vista. Amo conoscere le persone e fare nuove esperienze, ad oggi posso dire che ogni luogo ha arricchito il mio bagaglio e sono molto contenta del mio percorso". 

-Come è nata l’idea di tornare a Bottega?

"L’idea di tornare a Bottega è nata dopo che ho deciso per quest’anno di frequentare la facoltà di Giurisprudenza in Urbino. Dando priorità agli studi non sarei riuscita a rispettare l’impegno pallavolistico che richiedeva giocare in una serie B a circa un’ora da casa, quindi ho deciso di tornare a Bottega in serie C. Ovviamente senza pensarci due volte sono tornata qui, che per me è sempre stata casa".  

-Cosa ti aspetti da questa squadra e da questo campionato di serie C, dove tu sei una fra quelle con maggior esperienza, vista la giovanissima età media del team?

"Devo dire che credo molto in questo giovanissimo gruppo, penso che i giovani siano il motore della società e sempre le persone più giuste su cui lavorare e ottenere i migliori risultati. Penso che questo team abbia grandi potenzialità e per fortuna la maggior parte ancora da scoprire.. sarà questa la sfida più grande dei nostri allenatori! Ci sono grandi prospettive e tanti risultati da raggiungere, ognuna sarà chiamata a suo tempo a dare un apporto alla squadra, ci vuole solo grande pazienza, costanza e dedizione". 

-Che rapporto hai con tua sorella che gioca con te?

"Mia sorella è tutto per me! Ci unisce un legame basato su grande fiducia, ammirazione, rispetto e appoggio reciproco. Sono molto contenta di giocare insieme a lei, di condividere fino infondo ciò che da sempre è la nostra passione. Con lei mi diverto e imparo sempre qualcosa di nuovo, tra noi è sempre un dare e avere". 

-Ci parli un po’ del tuo ruolo e come lo vivi in campo?

"Il ruolo che ho in questo gruppo, avendo forse un po’ più esperienza (anche se poca! :D) è quello di trasmettere alle più giovani tutto ciò che ho imparato nel corso di questi anni a livello pallavolistico e personale. Rivestirò il ruolo di attaccante che è da sempre il mio ruolo, ho tanta voglia di migliorare e riuscire a fare più punti possibili ma, soprattutto, spero di riuscire a trasmettere tanta grinta alle mie compagne di squadra, perché penso che se fatta con voglia ed entusiasmo ogni cosa venga meglio. Si respira un’atmosfera positiva e mi impegnerò a fare in modo che si concretizzi anche a livello di risultati".  

-Fuori dal campo chi sei e cosa ti piace fare?

"Diciamo che ho un bel caratterino... sono determinata, molto testarda (che spesso si rivela un difetto) e mi definiscono anche “la più permalosa del gruppo”!! Per il resto penso di essere una persona sincera, buona e disponibile, amo molto aiutare gli altri. Mi piace studiare, seguire lo sport, stare con la mia famiglia e uscire con i miei amici e con il mio ragazzo. Sono solare e ho sempre un milione di impegni, ma penso che a quest’età sia bello così! 

Ringrazio Danilo per l’intervista, ci vediamo in campo!!!"

Danilo Billi