Serie C femminile, disco rosso per le ragazze del Bottega in quel di Corinaldo dove escono sconfitte 3-1

 

La concentrazione di coach Lalla Renda durante l'incontro 

Barco Marchigiano Miv vs Line Office Real Bottega 3-1

Parziali: 25-14/ 23-25/ 25-16/ 25-19

Purtroppo questa ottava giornata di andata del campionato di serie C marchigiano si chiude con una sconfitta per le ragazze della Line Office Bottega sul campo della padrone di casa del Corinaldo, che da subito hanno fatto capire che sarebbe stata una partita tutt'altro che facile per le nostre atlete. Le padrone di casa, infatti, hanno variato tanto il loro modo di giocare e di attaccare, passando spesso per il centro e, comunque, non rendendosi mai scontate e sempre imprevedibili. Il Bottega ha pagato sicuramente questo gioco dinamico, intelligente e mai banale e ha fatto tanta fatica a leggere le padrone di casa e di conseguenza prendere le dovute contro misure, abituate da sempre ad una pallavolo meno fantasiosa, sono riuscite solo in maniera estemporanea a proporre un antidoto a questo nuovo tipo di gioco. La partita ha visto il primo set, come del resto il terzo e il quarto, a totale appannaggio delle padrone di casa, mentre solo nel secondo le ragazze di coach Lalla Renda sono riuscite ad imporre il loro gioco, nel set dove forse hanno anche sbagliato meno e sono state più incisive con il loro marchio di fabbrica della palla spinta e una buona pallavolo fatta di cose semplici ma efficaci. Onore e merito alle padrone di casa per la bella prestazione. Ora in palestra sicuramente le ragazze saranno allenate maggiormente anche in chiave di possibili letture diverse e di situazione di gioco non sempre consone, cose che già la coach Lalla Renda aveva introdotto negli scorsi allenamenti. In Coppa Marche ricordiamo che martedì le ragazze saranno impegnavate per i ritorno degli ottavi di finale in quel di Urbania, dove sostanzialmente grazie alla vittoria casalinga per 3-1, basterebbe un solo punto per passare al turno precedente, e dunque incrociamo fin da ore le dita al fine che anche questo nuovo banco di prova venga affrontato nella maniera migliore.

Danilo Billi 


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