L'Under 18 femminile esce fra gli applausi dalle final four di Corinaldo

La nostra under 18

Si conclude con tantissimo orgoglio l'avventura della nostra under 18 femminile che ieri mattina, domenica 7 maggio 2023, in virtù della vittoria del titolo Provinciale ha avuto modo di partecipare alle final four regionali svoltesi a Corinaldo. Le ragazze allenate da coach Lalla Renda, dapprima hanno affrontato la forte formazione di Macerata nella mattinata che, dopo ben due e passa ore di gioco, ha mostrato con grande orgoglio e sofferenza una gara bellissima contro un avversario davvero tosto che, non a caso, ha anche la squadra di A1 con il punteggio di 3-1. Nel pomeriggio rovente invece si è "scontrata" con la formazione del Collemarino che sempre in mattinata aveva battuto Pagliare. La gara è stata un incredibile girandola di sentimenti contrastanti, con le nostre ragazze che da una parte hanno pagato un pò di più la stanchezza della mattina e un pizzico di inesperienza, visto che metà team proveniva dalla nostra prima divisone, integrato con le altre ragazze che in questa stagione si sono fatte le loro esperienza raggiungendo la salvezza in serie C con le loro compagne. Purtroppo le nostre ragazze, alla fine, hanno perso la gara e la possibilità di accedere ai campionati nazionali, ma uscendo a testa alta e dimostrando di non essere da meno di nessuno e ricevendo tanti complimenti da tutti gli addetti ai lavoro e non presenti alla manifestazione. Purtroppo hanno pagato la mal gestione del secondo set, dove erano in largo vantaggio ma dove alla fine non sono riuscite a chiuderlo. Ma questo secondo posto per noi vale come il primo per quanto visto in campo, certamente rimane il rammarico che se si passava in vantaggio 2-0 la partita poteva prendere pieghe diverse come il risultato finale. Nonostante questo tantissimi e immensi applausi a tutte le ragazze dell'under 18 e allo staff tecnico per le soddisfazioni che ci hanno regalato in questa stagione dove ancora una volta il nome di Bottega è stato portato alto sugli scudi.

Danilo Billi 

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