|
Immagine di repertorio |
–Ciao Alessandro prima di tutto ben tornato, come mai hai maturato questa scelta?
“Ciao Danilo, grazie mille! Durante questi due anni ho sempre mantenuto i contatti con i ragazzi di Bottega, i quali non hanno mai perso l’occasione di rinnovare l’invito a tornare in squadra. Nel momento in cui, per una serie di circostanze, ho esternato la possibilità di un ritorno, la chiamata di Signoretti non ha tardato ad arrivare, così eccomi qua!”.
–Lo scorso anno dove hai giocato? “Le ultime due stagioni le ho trascorse a San Giovanni in Marignano, in serie B. Sono stati due anni molto impegnativi che hanno alternato momenti di grandi soddisfazioni ad altri molto più deludenti. Sfortunatamente non è finita nel migliore dei modi, ma che ci vuoi fare? Lo sport è fatto così!”. –Nella tua ultima esperienza a Bottega eri stato impiegato in un ruolo non tuo, ovvero il palleggiatore, torni però questa volta come schiacciatore, che tipo di 4 sei? “E’ vero, Bottega mi aveva dato l’opportunità di cimentarmi in un ruolo nuovo, non dimentichiamoci però che il tutto è stato interrotto dal Covid e che il secondo anno sono tornato ad essere schiacciatore. Coach Romani e gli altri ragazzi già mi conoscono e sanno che il mio punto forte è indubbiamente la ricezione… Scherzi a parte penso che potrò dare un grande aiuto alla squadra, soprattutto in attacco, ma conoscendo gli altri posti 4 sono convinto che il coach avrà il suo bel da fare per tirare fuori il massimo da questa formazione”. –Che idea ti sei fatto sulla carta della nuova squadra che il 28 agosto riprenderà il via con con la preparazione fisica? “Sulla carta si vocifera che abbiamo messo in piedi una vera e propria corazzata, ma non per questo prenderemo le cose alla leggera. Conosco la società e conosco il coach e so che cercheranno di non lasciare nulla al caso, il programma della prima settimana ne è testimone”. –Ti è mancato l’ambiente di Bottega? E cosa in particolare? “Devo ammettere che sotto certi aspetti sì, mi è mancato. Quelli trascorsi a Bottega sono stati due bellissimi anni soprattutto per il rapporto instaurato coi compagni di squadra. Sono stati due anni particolari perchè abbiamo avuto un sacco di pause a causa del Covid e la maggior parte delle partite sono state giocate a porte chiuse, quindi non posso dire di aver goduto appieno del caloroso clima della società. Ne conservo però, senza dubbio, un ottimo ricordo”. –Prima di scegliere di tornare hai avuto dei colloqui con Andrea Signoretti o anche con il coach Marco Romani? “Come ho già detto prima sono rimasto costantemente in contatto con i ragazzi del Bottega, quindi quando è arrivato il momento Signoretti non ha perso tempo. Il coach l’ho sentito solo a trattative concluse”. –Personalmente cosa ti aspetti dalla prossima stagione? “Parliamoci chiaro, la squadra di quest’anno ha indubbiamente tutte le carte in regola per fare un ottimo campionato. Conosco praticamente quasi tutti i miei compagni e so di cosa sono capaci, non a caso quando è stata ora di scegliere ho subito esternato l’interesse per rientrare. Sfortunatamente però ho imparato a mie spese che ciò che emerge dalla carta non sempre si concretizza, per cui non darò nulla per scontato e spero che tutti collaboreranno per tirare fuori il meglio da questa stagione”. –Cosa ti senti di dire da queste pagine virtuali ai tuoi ritrovati tifosi di Bottega? “Un saluto a tutti i tifosi di Bottega e mi raccomando, venite a vederci perchè a prescindere da ciò che si dice una squadra per rendere al massimo ha sempre bisogno di un forte sostegno! Ci vediamo in palestra!!”. Danilo Billi Copyright © della redazione della testata giornalistica di Danilo Billi Blog – Tutti i diritti riservati. Nessuno dei materiali presenti può essere utilizzato al di fuori del sito senza un preventivo consenso scritto.
|
Commenti
Posta un commento