Intervista a Valentina Mozzi nuovo centrale della serie C femminile della Polisportiva Bottega.

 

Valentina Mozzi - Credit Photo: Danilo Billi 

-Ciao Valentina, come è nato l’accordo che ti ha portato a vestire la maglia del Bottega?  “Ciao Danilo, è successo tutto inaspettatamente. Grazie ad una persona che io e la Lalla abbiamo in comune ho saputo che la società stava cercando un centrale. Inizialmente non le ho dato molto peso, perché non ero sicura di riprendere a giocare in quanto non sapevo se ero in grado di far combaciare il tutto con il lavoro, poi però, vista comunque la voglia di giocare, mi sono messa in contatto con la società”.

-Precedentemente dove hai giocato nel corso della tua carriera?
“Ho iniziato a giocare con il settore giovanile della Scavolini Volley e della Snoopy Pallavolo. Poi una volta conclusi i campionati dell'under, ho giocato un paio d'anni nel Volley San Pietro in serie D e, infine, alla Blu Volley sempre in serie D e in prima divisione vincendo il campionato due anni fa”.

-Oltre la Martina conoscevi qualche altra ragazza? Come ti stai ambientando?
“Conoscevo già Valentina Zandri, con la quale ho giocato alla Snoopy in serie C durante il periodo dell'under 18. Poi conoscevo di vista anche Camilla Vitturini, ma solo perché ci siamo scontrate in campo negli anni passati come avversarie. Le altre ragazze, essendo molto più giovani di me, le ho conosciute direttamente in palestra in questo inizio di stagione. Devo dire che il primo impatto con la squadra è stato molto positivo. Le compagne sono molto simpatiche, disponibili e alla mano. È davvero un bel team!”.

-Cosa ne pensi del coach Lalla Renda e della sua forte personalità?
“Conosco la Lalla da quando ci si scontrava durante il settore giovanile con le squadre del Bottega. L'ho sempre avuta come allenatrice avversaria e, se ci penso, com'era a quel tempo è oggi, con la stessa grinta in campo e voglia di lavorare. Penso che proprio la sua forte personalità, come dici tu, sia il suo punto migliore e quel plus che permette alle atlete di crescere sempre di più”.

-Che tipo di centrale sei?
“Questa è una domanda difficile. Penso di essere una centrale con una buona capacità di lettura del gioco dell'avversario, prediligo palle veloci, soprattutto vicino al palleggiatore, e durante le partite mi piace mantenere alto l'umore della squadra”.

-Fuori dal rettangolo di gioco cosa fai nella vita?
“Sono un tecnico della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro. Probabilmente non tutti conoscono questa figura, mi occupo principalmente di prevenzione in ambito alimentare e sui luoghi di lavoro. Attualmente lavoro presso il Dipartimento di Prevenzione dell'Ast di Ancona”.

-Hobby?
“Ho la passione per la cucina e, soprattutto, per la pasticceria, anche se ultimamente il tempo per fare dolci è poco... Nel tempo libero poi mi piace stare con gli amici, ascoltare musica, leggere libri e viaggiare”.

-Vista la giovanissima età della squadra che tipo di campionato ti aspetti?
“Nonostante le ragazze siano giovani, ho già visto in palestra che sono molto brave. So infatti che l'anno scorso hanno svolto un ottimo campionato, sia di categoria che in under. Hanno davvero tanto da dare. Non penso che questo possa essere sicuramente un punto a nostro sfavore. Con l'arrivo poi quest'anno di noi ragazze più grandi, penso che la squadra possa diventare più forte sia tecnicamente che mentalmente”.

-Il tuo primo impatto in queste settimane di preparazione con l’ambiente?

“Come dicevo prima, l'impatto è stato molto buono. Le ragazze hanno accolto me e le altre new entry nel modo migliore. Nonostante queste prime settimane siano faticose fisicamente per via della fase di preparazione, cerchiamo comunque di trovare tempo per conoscerci l'un l'altra e iniziare a fare squadra, in vista anche del campionato imminente”.

-Cosa vuoi dire tramite le pagine telematiche di questo blog ai tuoi nuovi tifosi?
“Vorrei innanzitutto salutare tutti i tifosi di Bottega. Vorrei poi invitarli calorosamente a venirci a vedere durante il campionato, perché abbiamo davvero bisogno di loro, del loro tifo e della loro energia. Io non vedo l'ora di iniziare e poter contribuire al meglio in questa nuova avventura. Ci vediamo presto!”. 

Danilo Billi 

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